- Oggetto:
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Antropologia e basi di Ergonomia
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Codice dell'attività didattica
- MFN0423
- Docenti
- Prof. Franca Ligabue Stricker
Dott. Margherita Micheletti - Corso di studi
- Scienze Biologiche D.M. 270
- Anno
- 3° anno
- Periodo didattico
- I semestre
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 8
- SSD dell'attività didattica
- BIO/08 - antropologia
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
ANTROPOLOGIA
Metodi ed indirizzi di studio.
Uomo inquadrato tassonomicamente tra i Primati.
Filogenesi dei Primati - Caratteristiche e classificazione dei Primati attuali: Proscimmie, Platirrine e Catarrine
Confronto fra Primati non umani ed Ominini
Modificazioni morfologiche nel processo di ominizzazione
L’evoluzione della postura e suo significato adattativo.
Bipedismo: come e perché nasce.
Ominidi dal Pliocene ad oggi: Australopiteci, Parantropi ed Homo.
Tassonomia corrente del gen. Homo: problemi e modelli filogenetici possibili sull’ l'origine della specie moderna
Variazioni climatiche e loro importanza sull'evoluzione biologica e culturale dell' uomo. - Migrazioni – Evoluzione culturale.
Origine della socialità e mezzi di comunicazione: il linguaggio verbale articolato e le sue basi anatomiche
Problematiche della variabilità umana legate ai movimenti di popolazioni: metodologie biologiche e statistiche per lo studio di un campione di popolazione umana. (statistica).
Variabilità umana e polimorfismi genetici .
I gruppi sanguigni: sistema ABO e sistema Rh e loro distribuzione nelle varie popolazioni.
Cenni su altri sistemi poliallelici: enzimatici e plasmatici: G6PD - Proteine gruppo-specifiche Gc;Transferrine; Aptoglobuline
Aspetti antropologici delle emoglobinopatie. Significato adattativo di falcemia e talassemia
ANTROPOMETRIA E BASI DI ERGONOMIA
Introduzione all'antropometria. Approccio allo studio antropometrico. Analisi della variabilità antropometrica. Principali modificazioni fisiologiche e morfometriche nelle diverse fasi dello sviluppo umano: cenni di Auxologia.
Metodi e strumenti di rilevamento antropometrico. Standard nazionali e internazionali per il rilevamento antropometrico e per la realizzazione di data base. Analisi della variabilità antropometrica intra e inter-individuale e aspetti secolari. Incremento attuale di statura e obesità.
Definizioni dell'ergonomia - cenni storici. Caratteristiche dell'approccio ergonomico “user centred”.
Esempi di applicazioni dell'antropometria alla progettazione ergonomica. Introduzione alla biomeccanica. Attività statica e dinamica. Analisi della forza e dinamometria. Movimenti dei segmenti corporei. Il corpo come sistema di leve. Le posture. Variabilità dei parametri biomeccanici.
Indicatori fisiologici della spesa energetica nelle attività lavorative - Lo stress biomeccanico il rischio di esposizione ai disturbi muscolo-scheletrici.
Requisiti ergonomici degli spazi e dei posti di lavoro. Le postazioni al VDT. Analisi del rapporto dei bambini con la tecnologia e problemi connessi.
TOTALE ANTROPOMETRIA e BASI di ERGONOMIA
Introduction: goals and methods of physical anthropology. multidisciplinary and interdisciplinary perspective
Survey of the living Primates. The origin and evolution of the Primates.
Similarities and differences between humans and other Primates: comparative anatomy and functional morphology,
Human Origins :human evolution from the earliest bipedalism to the first tool-makers, the first artists, and the beginnings of Agriculture and Civilization, when and how our ancestors began to walk upright, to speak language, and to depend on culture for survival.
Discovery of Australopithecus, early Homo, Neanderthals, and ancient modern humans (and their biology and culture) ; interpretation of fossils of early hominids,.
Biological origin of society. biocultural relationships with the environment. Social behaviour
The origin and evolution of language; the biological bases of language
Sign language, pheromone communication.
Human variability: adaptive significance, genetic bases and environmental factors.
Distribution of genetic polymorphisms in human population.
Biodemographic dynamics
From past to future: Man in the Space
Laboratory: aging and sexing the skeleton, human anatomy and dentition; Statistical methods in Anthropology
Introduction to Anthropometry. Anthropometrical variability analysis. Physiological and morphometrical changes in human growth process.
Basic Auxology, patterns of human growth.
Anthropometry equipment, landmarks, variables and measurement techniques. National and international standards in data anthropometric collection and requirements for establishing anthropometric databases. Population anthropometrics. Intra- and inter-individual anthropometrical variability and secular trend. Stature and obesity current increase.
Introduction to Ergonomics : historical remarks. Examples of anthropometry applications to ergonomic design. User centred ergonomic approach.
Basic human Biomechanics. Static and dynamic muscles activity. Force analysis and dynamometry. Body movements. Body leverage system. Static and dynamic postures analysis. Biomechanical parameters variability. Physiological indicators of fatigue. The biomechanical stress and cumulative trauma desorders. Use of space and work place ergonomic requirements. VDT workstations analysis . The relationship between children and technological devices.
Laboratory: applying anthropometric measurements techniques and evaluating biomechanical parameters.
Statistical methods in Anthropometry
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base per comprendere l’evoluzione biologica e culturale dell’Uomo, e individuarne le caratteristiche attuali in relazione alle sua adattabilità in natura e negli ambienti tecnologicamente avanzati. Il Corso tratta le basi teoriche e metodologiche dello studio bio-naturalistico dell'Uomo (collocato tassonomicamente nell'ordine dei Primati) del suo divenire, della sua variabilità in senso diacronico e sincronico e dei meccanismi che l’hanno generata.
Ai fini di un'applicazione pratica ed attuale delle conoscenze antropologiche gli aspetti della variabilità antropometrica vengono analizzati in relazione non solo a parametri biologici (diversificazioni per età, sesso, tipologia…) ma anche a caratteristiche biomeccaniche e funzionali.
Alla fine del corso lo studente dovrà sapere riconoscere le principali testimonianze fossili, conoscere le metodologie di studio in campo antropologico ed antropometrico e individuare le problematiche (ecologiche ed ergonomiche) di base nel rapporto uomo-ambiente.
G. SPEDINI "Antropologia Evoluzionistica”, PICCIN
B.CHIARELLI, “Dalla natura alla cultura - Principi di Antropologia Biologica e Culturale – Vol. 1”, PICCIN
GRANDJEAN E., 1986, Il lavoro a misura d'uomo, Comunità, Milano.
NORMAN D. A., 1990, La caffettiera del masochista, Giunti, Firenze.
Fubini E., 2009. Ergonomia Antropologica, vol I Franco Angeli editore.
Fubini E., 2010. Ergonomia Antropologica, vol II Franco Angeli editore.
E’ fortemente consigliata la consultazione di siti internet(segnalati dal docente) e articoli scientifici per approfondimenti e integrazioni:
Sono di seguito indicati siti internet di interesse:
http://www.unipv.it/webbio/cismu/prim/taxaprim.htm
http://www.wwnorton.com/college/anthro/bioanth/home.htm
http://www.wsu.edu:8001/vwsu/gened/learn-modules/top_longfor/timeline/timeline.html
http://anthro.palomar.edu/tutorials/
http://www.societadiergonomia.it/
http://www.ergonomics.org.uk/
Altre indicazioni relative ai testi, nonché a rassegne bibliografiche, ad articoli specifici ed a siti internet da consultare verranno fornite durante lo svolgimento del corso.
Verifica orale: spaziando su tutta la materia svolta.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria; per i corsi di laboratorio e le attività di esercitazione relative ai corsi la frequenza è obbligatoria e non può essere inferiore al 70% delle ore previste.Testi consigliati e bibliografia
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Note
Curriculum Ecologico Ambientale, Curriculum Tecnico Analitico.
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