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ECOLOGIA APPLICATA

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APPLIED ECOLOGY

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
MFN0412
Docenti
Prof. Consolata Siniscalco (Titolare)
Prof. Francesca Bona (Titolare)
Dott. Valentina La Morgia
Corso di studi
Scienze Biologiche D.M. 270
Anno
3° anno
Periodo didattico
II semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
BIO/03 - botanica ambientale e applicata
BIO/07 - ecologia
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Lezioni facoltative e esercitazioni obbligatorie
Tipologia d'esame
Scritto
Prerequisiti
[Italiano] Ecologia
[English] Ecology
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Come previsto negli obiettivi formativi del curriculum ecologico-ambientale, il corso mira a formare lo studente a comprendere  le relazioni ecologiche tra fattori biotici e abiotici negli ecosistemi naturali ed antropici. Fornisce le conoscenze fondamentali sulle problematiche ambientali derivanti dall'impatto antropico sulla biosfera, con particolare riguardo all'inquinamento di aria ed acqua. Inoltre, il modulo di ecologia quantitativa ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti di analisi necessari per garantire un approccio scientifico alle problematiche di gestione e conservazione delle singole specie e di tutela della biodiversità. Queste competenze potranno essere utili agli studenti che si affacceranno al mondo del lavoro, ad esempio per svolgere attività tecniche all'interno di Enti pubblici locali o aree protette.

Per il modulo di Ecologia vegetale: L'insegnamento concorre agli obiettivi formativi del corso di Laurea nell'ambito ecologico, in quanto si propone di formare lo studente alla comprensione dei rapporti tra singole specie e comunità vegetali e fattori ambientali. Lostudente dovrà essere in grado, sulla base del riconoscimento delle specie vegetali e dell'osservazione delrelativo tipo funzionale, di ricavare indicazioni sulle condizioni climatiche,  pedologiche e di uso del territorio nonché di evidenziarne l'importanza nell'ambito dei cicli biogeochimici.

According to the general objectives of the ecological curriculum, this course  aims at forming students to the comprehension of the relationships between biotic and abiotic elements in natural and anthropized ecosystems. It provides  knowledge on environmental issues stemming from anthropogenic impacts on the biosphere, with specific regard to the pollution of soil, air and water. The objective of quantitative ecology lessons is to provide analytical tools to tackle issues related to single species management and conservation, and for the protection of biodiversity. These skills can be useful for access to employment, for example to carry out technical activities within local public bodies or protected areas.

For the part on Plant ecology:This course contributes to the objectives of the study course in its ecological part since it aims at forming  students in understanding and discussing the relationships between single plant species and communities and environmental factors. At the end of the course the student should be able, recognizing the most common plant species and their functional type, to acquire indicationinformations on climate, soil and land use in the study area. Moreover he should be able tohighlight the role of plants in the biogeochemical cycles.

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Risultati dell'apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE

Modulo generale: Alla fine del corso, lo studente dovrebbe aver acquisito le seguenti competenze:

  • Capire la struttura generale delle principali matrici della biosfera: atmosfera, pedosfera, idrosfera  e gli scambi di materia ed energia tra di esse
  • Capire il funzionamento degli ecosistemi nelle tre matrici
  • Possedere conoscenze specialistiche su alcuni ecosistemi: fiumi, laghi, agroecosistemi
  • Comprendere l'effetto delle attività umane sulle tre matrici: uso delle energia, del suolo, delle acque, inquinamento, effetti sul cambiamento climatico globale e sulla biodiversità
  • Conoscenza dei principali strumenti e indici dell'ecologia quantitativa per le applicazioni concernenti lo studio delle popolazioni e delle comunità biologiche.
  • Capacità di utilizzare autonomamente approcci analitici per la valutazione dello stato delle specie della biodiversità
  • Per il modulo di Ecologia vegetale: Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di:

    1) Aver compreso le relazioni esistenti tra singole specie e comunità vegetali e  vari fattori ambientali (climatici, pedologici e di uso del suolo)

  • 2) Aver compreso il ruolo dell'evoluzione nella definizione di tali relazioni e della plasticità ecologica delle specie al variare dei fattori ambientali

    3) Conoscere le caratteristiche delle più importanti comunità vegetali (prati, zone umide e boschi) e il loro ruolo nei cicli biogeochimici definendono anche i servizi ecosistemici forniti anche in relazione alla dinamica vegetazionale nel tempo

    4) Conoscere le definizioni di biodiversità vegetale e saper evidenziare alcuni dei ruoli della biodiversità nella risposta alle variazioni ambientali nel tempo

  • CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
    Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le seguenti capacità:
    1) Essere in grado di fare elaborazioni semplici su dati relativi alla bioindicazione
    2) Saper rappresentare in grafici i dati climatici e le relazioni tra fattori biologici e fattori ambientali
    3) Saper utilizzare correttamente i nomi scientifici delle specie e delle comunità vegetali

KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING

General Applied Ecology

At the end of the course, the student should possess the knowledge and skills to be able to:

  • Understand the overall structure of the three main matrices of the biosphere. atmosphere, pedosphere and hydrosphere, and the energy and material fluxes between them
  • Understand the functioning of the ecosystems in the three matrices
  • Achieve a specialized knowledge of some ecosystems such as rivers, lakes and agroecosystems
  • Knowledge of the main tools and indices of quantitative ecology for the study of populations and biological communities.
  • Ability to autonomously use analytical approaches to assess the conservation status of species and for biodiversity assessments.
  • Understand the influence of human activities on natural resources:  energy, soil, water, pollution, global change, biodiversity

 Part on plant ecology:

At the end of the course the student should have acquired the ability to:
1) understand the relationships between  plant species (single species and communities) and the most important environmental factors (climate, soil and land use)

2) understand the role of evolution in defining those relationships and ecological plasticity of plant species at varying environmental factors

3) analyze the properties of the most important plant communities (prairies, wetlands and woods) and their role in biogeochemical cycles also considering the provided ecosystem services during the vegetational dynamic stages

4) analyze the definitions of plant biodiversity and highlight some of the roles that biodiversity has in response to environmental variation in time

APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING 
Through practical activities, the student should learn to:
1) elaborate data on bioindication based on the presence of plant species and indices
2) draw graphs on climatic data and on the relationships between biological and environmental factors
3) use the correct scientific names for single species and for communities

 

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Modalità di insegnamento

Modulo generale: 44  ore di lezioni frontali e 8 di esercitazione(6 cfu) che consistono di 4 uscite in campo.  Gli studenti devono partecipare ad almeno 3 uscite. Il modulo di ecologia quantitativa occupa 8 delle 44 ore di lezione frontale.

Modulo vegetale: 22 ore di lezione frontale e 6 di escursione in campo

 

General Applied Ecology: A total of 44 hours of lectures and 8 hours of field-based experiences (6 cfu). Students must partecipate in at least 3/4 of the field experiences. The quantitative ecology module is carried out in 8 of the 44 hours of lectures.

Applied plant ecology: 22 hours of lectures and 6  hours of field experience. 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Modulo generale: Esame scritto della durata di un'ora.  Si tratta di rispondere a 18 domande (1 punto ciascuna) a risposta multipla (quattro opzioni) e 4 domande a risposta aperta (3 punti ciascuna). Le domande dello scritto permettono la valutazione anche delle attività svolte durante il modulo di ecologia quantitativa.

Il voto dello scritto è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle singole domande. Per il modulo relativo alla parte vegetale gli studenti devono rispondere a 10 domande a risposta aperta (3 punti ciascuna) in 1 ora. 

Il punteggio complessivo del modulo generale è dato dal voto allo scritto e dalle attività pratiche (esposizione degli articoli su temi specifici concordati e compilazione della scheda IFF durante l'uscita alla Mandria).

General Applied Ecology: A written exam of 1 hour's duration, consisting of 18 multiple choice questions with four options (1 point each), 4 open questions (3 points each). The written questions also allow the evaluation of the activities carried out during the quantitative ecology module.

The score is the sum of the scores obtained for each answer.The overall score of the general module is given by the grade obtained at the written exam and the results achieved in the practival activities (powerpoint presentation of scientific papers and IFF apllication during the field activity in Parco La Mandria IFF)

Applied plant ecology: a written exam with 10 questions with open answers (3 points each) in a one hour test.

Il voto finale dell'esame è dato dalla media ponderata sui cfu dei due voti conseguiti nei due moduli.

The final score is made of the weighted average (weights based on cfu) of scores achieved for the two modules

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Programma

Modulo  generale 

Prof Bona

Composizione dell'atmosfera. Strato dell'ozono. Caratteristiche fisiche dell'atmosfera. Il clima. Zone climatiche terrestri.VariazIoni nel tempo della composizione dell’atmosfera. I CFC e il buco dell’ozono. L'effetto serra e il riscaldamento globale. principali gas serra. Proiezioni future dell’IPPC. Conseguenze su specie ed ecosistemi. Effetti sulle piante e sulla produzione agricola, la downregulation. Modificazioni nella distribuzione globale degli ecosistemi terrestri. Effetti sulla fenologia delle specie. Impatti sociali e sulla salute umana. Effetti sugli ecosistemi acquatici: acque costiere, acque interne e di transizione. Effetti sugli ecosistemi forestali. Inquinamento dell'aria. Principali fonti inquinanti nelle aree urbane. Inquinanti primari e secondari. Lo smog fotochimico. Le deposizioni acide. La qualità dell’aria in provincia di Torino

Articolo Robinson and Erickson 2015 buco ozono

Classificazione dei corpi idrici: acque lentiche e lotiche, acque interne, di transizione, costiere.  .proprietà fisiche e chimiche, alterazioni (temperatura, pH, ossigeno disciolto). Caso studio Liming nel Lago d’Orta (articolo Calderoni & Tartari 2000 Limnol., 60 (Suppl 2): 69-78). L’ autodepurazione dei fiumi, curva a sacco. Il sistema saprobico di classificazione. Carichi inquinanti diffusi e puntuali e parametri di misura.  Trattamento delle acque reflue: trattamenti primari, secondari, terziari. Trattamento dei fanghi. L’impianto di depurazione SMAT. La fitodepurazione. Il contesto normativo, sistemi principali. Rimozione di azoto, fosforo, carico organico.  Vantaggi e svantaggi. Acque potabili, parametri di controllo. L’impianto di potabilizzazione della SMAT. Ecologia fluviale. L’indice di  funzionalità fluviale: concetti ed applicazione. L’ecologia dei laghi. L’eutrofizzazione, cause, conseguenze e metodi di misura. L’eutrofizzazione costiera

Articolo Schindler et al., 2016 su Eutrofizzazione laghi

La matrice suolo. Fattori fisici, biologici, chimici. Gli orizzonti del suolo.la fauna del suolo: ruolo ecologico e come indicatore biologico. Cenni all’indice QBS. l’erosione del suolo. Cause principali. Effetti della perdita di materia organica; la desertificazione, cause e conseguenze. La conservazione del suolo. La contaminazione: vie di inquinamento, normativa vigente. Le sostanze più tossiche:diossine, PCB, micotossine. I pesticidi: usi storici e attuali. Principali tipologie: insetticidi, erbicidi, fungicidi. Classificazione in base alla composizione . Meccanismi d’azione. Vantaggi e pericoli dell’uso di pesticidi.  L’incidente di Seveso. Gestione sostenibile agroecosistemi e lotta biologica. Articolo Wetzel et al. Agron. Sustain. Dev. (2014) 34: 1-20 sulle pratiche agroecologiche. Gestione dei rifiuti: smaltimento in discarica, termovalorizzatore (funzionamento, recupero energetico, vd impianto trm), filosofia delle 5R

Gradienti della biodiversità e minacce globali. Criteri di conservazione delle specie. Calcolo dei principali indici di ricchezza e diversità: Margalef, Shannon, Pielou, Simpson

USCITE

Termovalorizzatore rifiuti

Potabilizzatore SMAT

Parco La Mandria

Impianto depurazione SMAT

 

 

Ecologia quantitativa Prof La Morgia

Modelli matematici per lo studio della dinamica di popolazione e la conservazione delle popolazioni animali.  Incertezza demografica, ambientale e spaziale per le piccole popolazioni. Concetto di popolazione minima vitale: metodi per la sua determinazione (simulazioni). Crescita densità-indipendente: modelli discreti e proiezioni della crescita di una popolazione in R. Cenni di analisi di vitalità (PVA). Modelli di popolazione strutturati per età: matrici di Leslie e grafici di cicli vitali. Distribuzione stabile di struttura. Valore riproduttivo, sensitività ed  elasticità dei parametri demografici (analisi in R). Esempi di applicazione di metodi quantitativi alla gestione faunistica, con cenni alla crescita densità-dipendente e analisi di interazioni competitive. Caso studio – specie aliene invasive – definizione, normativa, modelli matematici per la gestione.

Misurare la biodiversità. Campionamento e organizzazione dei dati. Analisi della ricchezza specifica, diagrammi rango-abbondanza e profili di diversità. Indici di diversità - esercitazione in R con il pacchetto vegan. Distanze ecologiche e loro analisi (Mantel test e ANOSIM) in R.

 

Modulo vegetale:

Relazioni tra le specie vegetali e i principali fattori ambientali: luce, acqua, temperatura, vento, suolo.  I climi sulla terra: relazioni con i diversi tipi di vegetazione. Disturbo antropico e vegetazione. Le specie vegetali come bioindicatori.

Le comunità vegetali: caratteristiche (fisionomia, struttura e composizione, dinamismo) delle comunità e metodi di analisi. La situazione delle foreste europee ed italiane. Le foreste e il ciclo del carbonio. I vegetali e le altre fonti di energia. L'impatto delle attività umane sulle comunità vegetali. Risposte dei vegetali ai diversi tipi di impatto (disturbo meccanico, inquinanti, nutrienti.) in relazione alle loro strategie vegetative e riproduttive. Dinamismo delle comunità vegetali ed evoluzione del suolo. Conservazione del suolo e degli ecosistemi. I diversi livelli della biodiversità vegetale. Biodiversità

 General Applied Ecology:

Composition of the atmosphere. The Ozone layer. Physical characteristics of the atmosphere. The climate . Climatic zones. Long term variation in  the atmosphere composition. CFCs and the ozone hole . The greenhouse effect and global warming. Greenhouse gases. IPCC future projections . Consequences on species and ecosystems. Air Pollution . Main sources of pollution in urban areas. Primary and secondary pollutants . Photochemical smog . The acid deposition . The air quality in the province of Turin.
Article: Robinson & Erickson Global Change Biology 2015 21:515-527

Municipal solid waste. Differentiated wastes collection.
The soil matrix . Physical, biological factors . Soil layers. Soil fauna : ecological role and as a biological indicator . The index QBs . Soil erosion, main causes . Effects of the loss of organic matter ; desertification , causes and consequences. The soil conservation. Contamination : pathways of pollution. Italian regulations. The most toxic substances : dioxins , PCB, mycotoxins. Pesticides : historical and current uses. Main types : insecticides , herbicides, fungicides. Classification according to the composition. Mechanisms of action . Benefits and dangers of pesticide use . The Seveso accident . Sustainable management of agro-ecosystems and biological control . Article Wetzel et al . Agron . Sustain . Dev . (2014) 34: 1-20 on agro-ecological practices .

Classification of water bodies : lentic and lotic waters , inland waters, transitional, coastal.. Physical and chemical properties , changes (temperature, pH , dissolved oxygen ) . Liming case study in Lake Orta (Article Calderoni & Tatars in 2000 Limnol . , 60 ( Suppl 2): 69-78 ) . The autopurification of rivers. The Saprobic system classification . Point and diffuse pollution loads and measurement parameters . Wastewater treatment : primary treatment , secondary, tertiary . Sludge treatment . The wastewater plant at SMAT . Constructed wetlands .  Current regulations, main  systems . Removal of nitrogen , phosphorus, organic load . Advantages and disadvantages. Eutrophication of waters.  Concept of limiting factor. Sources of phosphorus. Lake stratifications. Effects and indicators of eutrophication. The coastal eutrophication . Drinking water , control parameters. The water treatment plant of the SMAT . River ecology . The index of river functionality IFF : concepts and application.
Quantitative Ecology : Conservation of animal populations. Mathematical models for the study of population dynamics . Uncertainty demographic , environmental and space for small populations . Concept of minimum viable population : methods for its determination ( simulations ) . Density - independent growth : discrete and continuous models in R. Projections of population growth in R. Simulations of stochastic extinction ( Vortex) . Relationship between inbreeding and fitness. Density -dependent growth . Shares of restocking / reintroduction and withdrawal for the conservation of populations. Brief analysis of viability ( PVA) . Population models structured by age: Leslie matrices and diagrams of life cycles . Distribution of stable structure . Reproductive value , sensitivity and elasticity of demographic parameters (analysis in R). Evaluation of richness and diversity : Margalef , Shannon, Pielou , Simpson, Sorensen indices .

 

Part on Plant ecology:

Relationships between plant species and environmental factors: light, temperature, water, soil.  Responce of plant species to the variations of these factors. Climate on earth and in Italy, distribution of the plant species in relation to climate, soil and land use.

Plant communities: properties, definitions, physiognomy, structure and dynamic stages of plant communities and methods of analysis. Woods in Italy and Europe. Forests and Carbon cycle. Human impact on plant communitiesa and ecosystems. Ecosystem services.  Dynamic stages of plant communities and evolution of the soil. Soil and plant community conservation. Biodiversity.

 

Testi consigliati e bibliografia

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1) Modulo generale

Il materiale illustrato a lezione è disponibile sulla piattaforma moodle (vedi link a fondo pagina)

E' fortemente consigliato l'acquisto di uno dei seguenti testi:

 

Bargagli Ecologia Applicata Amos Edizioni

Galassi Ferrari Viaroli Introduzione all'ecologia applicata Città Studi Edizioni

Miller Scienze Ambientali  Edises

Smith and Smith Elementi di ecologia Pearson Editore


 2) Modulo vegetale
Pignatti S. (ed.),1994. Ecologia vegetale. UTET.

1) General applied ecology:

Slides are provided on the moodle learning platform (see link at the bottom of the page)

Students should choose one  of the following textbooks:

Bargagli Ecologia Applicata Amos Edizioni

Galassi Ferrari Viaroli Introduzione all'ecologia applicata Città Studi Edizioni

Miller Scienze Ambientali  Edises

Smith and Smith Elementi di ecologia Pearson Editore



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Orario lezioni

Nota: Consultare la tabella degli orari pubblicata sull'apposita pagina.

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Note

Curriculum Ecologico Ambientale

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Ultimo aggiornamento: 03/07/2020 16:12
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